Come lavorare da remoto on the road: 5 tips da vero esperto

lavorare da remoto on the road

Ma quanto sono belli i viaggi on the road?! Ormai sono anni che intraprendo questo tipo di viaggi e ogni volta che torno ho subito voglia di tornare su strada con una nuova destinazione.

Che poi non è neanche una questione di “destinazione”, è proprio il viaggio che ti rimane impresso nella memoria. Sono le ore alla guida, il senso d’avventura, l’adattamento e i posti incredibili che puoi raggiungere a dare a tutto un senso.

Ma per noi nomadi digitali non è un tipo di viaggio che è possibile sempre intraprendere, perché organizzare il lavoro on the road è molto più complicato rispetto a quando si sta in un Airbnb o in un ostello di qualche città. Nei viaggi on the road si sta su strada, si guida, ci si muove quasi quotidianamente e trovare il giusto momento per lavorare può essere una fonte di stress.

Negli ultimi anni ho fatto molti viaggi on the road, sia in macchina sia a bordo di un van e in tutti ho dovuto ritagliare del tempo anche al mio lavoro. I più importanti sono stati la “Via dei Fari” in Bretagna, Lanzarote e l’incredibile viaggio da Roma a Capo Nord, il punto più a nord del continente europeo. In quest’ultimo viaggio ho passato ben due mesi a bordo della mia macchina camperizzata. 

Quindi sì, mi posso reputare un viaggiatore abbastanza esperto di viaggi on the road. Proprio per questo ho deciso di fornirti tutta la mia esperienza e rivelarti 5 tips per lavorare da remoto in un viaggio on the road. Sono sicuro che le troverai molto utili e spero proprio che, da ora in poi, non dovrai più rinunciare all’avventura che tanto sognavi di fare.

 

Lavorare da remoto on the road in camper

 

 5 tips per lavorare da remoto in un viaggio on the road

A prescindere da come intendi intraprendere il prossimo viaggio, che sia in macchina, in moto, in van o in un grande e comodo camper, questi consigli che sto per darti sono sempre validi. 

1. Il lavoro prima di tutto

Lo so, quando facciamo un viaggio on the road abbiamo solo la voglia di girare, esplorare e goderci a pieno l’esperienza. Pensare al lavoro è una gran rottura di palle! Diciamocelo chiaramente! Però voglio farti riflettere su una cosa estremamente importante che è troppo facile sottovalutare quando si vive in viaggio.

Ricordati sempre, e dico sempre, che se puoi intraprendere un viaggio così, senza chiedere permessi, ferie ecc è perché ti sei costruito la possibilità di lavorare da remoto. È il tuo lavoro che ti permette di fare tutto questo quindi deve avere la priorità su tutto. Se perdi quello perdi anche la libertà di viaggiare come e quando vuoi. 

Non voglio fare il bacchettone, perché è capitato spesso anche a me di sbagliare, ma l’esperienza serve proprio ad evitare di commettere gli stessi errori. 

Consigli pratici

  • Se devi scegliere tra un momento di viaggio e il lavoro, scegli prima il lavoro. Il viaggio lo riprenderai appena hai terminato.
  • Nei piani del giorno metti prima di tutto il tuo lavoro. Non devi per forza fare tutto subito, se hai possibilità di dividere le task fallo pure, però inizia da quelle.

 

Lavorare da remoto on the road vs viaggio

 

2. Organizza in anticipo le pause per lavorare

Quando ti studi l’itinerario della giornata considera sempre in anticipo delle pause per lavorare. Se non hai la necessità di stare diverse ore di seguito al pc allora fai delle tappe apposite per lavorare. Informati se lungo la strada ci sono autogrill, caffetterie o posti in cui fermarti a lavorare. Nella maggior parte dei casi, in questi luoghi, troverai un wifi con cui connetterti e diversi servizi come caffè, tavoli comodi e wc. 

Quando ero in Norvegia mi fermavo spesso negli autogrill perché tutti fornivano un buon wifi e del cibo “economico” – “Norvegia” ed “economico” nella stessa frase è un ossimoro però trovavo veramente cose a prezzi più umani – in più stavo comodo e al caldo. 

Consigli pratici

  • In base a come si svolge il tuo lavoro, prova a ritagliarti del tempo per lavorare nei tre momenti più strategici della giornata: mattina presto, dopo pranzo e nel tardo pomeriggio.
  • Quando prepari l’itinerario della giornata individua il posto migliore dove puoi fare uno stop lavoro e fai in modo di essere lì all’orario prestabilito. Essere disciplinati è importante.

3. Parti con la giusta attrezzatura

Quando parti per questo tipo di viaggi è probabile che ti troverai a lavorare in posti assurdi o in condizioni particolari. Avere a portata di mano l’attrezzatura adatta può veramente salvare il tuo lavoro. Devi considerare le variabili e le possibili situazioni difficili in cui potresti trovarti, quindi, è una cosa saggia, prevenire con la giusta attrezzatura.

Consigli pratici

  • Cosa fai se non riesci a reperire un buon wifi? Utilizza l’hot spot del telefono o una saponetta wifi portatile. Facile da portare dietro e facile da ricaricare. Puoi inserire un sim e avere sempre a portata di mano un wifi per lavorare ovunque ti trovi.

Saponetta wifi portatile per lavorare da remoto in un viaggio on the road

  • Se il tuo mezzo è comodo perché non utilizzare la postazione del guidatore anche come postazione di lavoro?! Utilizza uno di questi due tavolini da volante e vedrai che anche in mezzo al nulla, con pioggia e vento, riuscirai a terminare le tue task. Assurdo vero? Io uso quello più rigido, ma se preferisci c’è anche questo modello di tavolo per volante che si allunga e ti da una spazio extra in più. Pratico anche per mangiare e scrivere.

 

Tavolino per il volante della macchina

 

  • Hai diversi dispositivi da ricaricare urgentemente? Utilizza questo multi porta USB da collegare all’accendisigari dell’auto per non rischiare di rimanere out. Consiglio spassionato: non comprare quello del cinese, utilizzane uno di qualità perché rischiare qualche danno alle batterie non ha senso. Alla fine pagherai di più le riparazioni.

 

Multipresa USB per l'auto

 

  • Vuoi essere veramente figo e azzerare ogni possibilità di rimanere con i dispositivi scarichi? Allora devi per forza affidarti ad un pannello solare portatile. Questo modello è impermeabile, pieghevole e ha tre porte USB. Lo puoi anche attaccare allo zaino se stai facendo un trekking in mezzo alla natura e non vuoi rimanere con il telefono o la macchina fotografica scarica. Io l’ho utilizzato in un campeggio sul passo del San Bernardo in Svizzera. Avevo diversi dispositivi scarichi e per non utilizzare la batteria della macchina ho messo questo sotto al sole e in meno di due ore avevo tutto di nuovo al 100%.

pannello solare portatile per lavorare da remoto in viaggio

4. Tieni sempre un piano B

Essere flessibile è fondamentale quando si fa un viaggio on the road e hai la necessità di lavorare. Tieni sempre un piano B quando stai organizzando l’itinerario e vedrai che anche il peggiore degli imprevisti lo supererai senza problemi.

Consigli pratici

Ti faccio un esempio: da programma hai scelto di fermarti alle 14:00 in una bella caffetteria sul lungomare di Barcellona, però quando arrivi è chiuso e tu hai pochi minuti per collegarti in call con il team. Parcheggia da qualche parte, attacca il tuo tavolino da volante e collegati al wifi della tua saponetta portatile. Ora sei ugualmente pronto per iniziare a lavorare. Era quello che ti eri programmato e che volevi fare? No, però sei riuscito a farlo lo stesso senza stress. 

5. Fai delle pause strategiche per lavorare da remoto on the road

Mettiamo il caso che sei a “mezzo servizio”, che devi lavorare ma solo qualche giorno a settimana o che magari hai delle task accumulate che devi per forza completare. Fermati un giorno in più nella stessa località e dedica un giorno al tu lavoro. Completa tutto quello che devi fare così da ripartire focalizzato al 100% sul tuo viaggio. Nella seconda metà del mio viaggio verso Capo Nord ho fatto due pause strategiche prima di arrivare a destinazione. Sono stato due giorni a Molde e due a Tromso per completare tutte le cose che mi erano rimaste arretrate. In questo modo sono riuscito a godermi al massimo la strada che mi ha portato al traguardo finale.

 

ragazza che lavora da remoto in un viaggio on the road

 

Considerazioni finali 

Avere la libertà di lavorare da remoto è un privilegio che ci permette di godere di tanti benefici, uno di questi è viaggiare per il mondo liberamente. Ma è importante non mettere mai il nostro lavoro in fondo alla lista delle priorità, o la libertà, che con tanta fatica abbiamo conquistato, rischiamo di perderla. 

Spero che i miei consigli su come lavorare da remoto in un viaggio on the road ti siano utili per organizzare al meglio la tua avventura. Seguili e vedrai che riuscirai a goderti al massimo tutte le esperienze senza rinunciare alla professionalità e senza mettere a rischio il tuo lavoro.

 

Se hai altre domande su come lavorare da remoto in un viaggio on the road o sulla vita da nomade digitale, scrivimi anche per email o in dm sui miei canali social come Instagram e Facebook, sarò felice di confrontarmi con te. 

Federico

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