Era il 2018 quando iniziai a desiderare una vita diversa. Le cose non andavano ed ero stufo di tutto e tutti. Come racconto nella mia storia, il 2018, fu un anno davvero difficile. 

Ma sulla mia strada iniziai ad incontrare diverse persone che, tramite le loro parole scritte su libri meravigliosi, riuscirono ad accendere un fuoco dentro di me. Dopo tanto buio intravedevo uno spiraglio di luce.

La storia di questi viaggiatori, in parte molto simile alla mia, fù di grande ispirazione e, a distanza di tempo, sono consapevole che senza quei libri, forse, non sarei dove sono ora.

Si, quei libri mi hanno cambiato la vita!

Proprio per questo ho deciso di svelare anche a te quali sono stati questi 4 libri di viaggio che mi hanno cambiato la vita.

Quindi, se anche tu stai vivendo un momento di sconforto o se sei in cerca di qualcosa che ti renda più felice, segnati i libri di cui sto per parlarti perché, ne sono certo, sapranno portare un profondo cambiamento anche dentro di te.

 

 

Il viaggio, il sacrificio, la felicità

(di Edoardo Massimo Del Mastro)

Edoardo è una famoso travel blogger, anche se in realtà è tanto altro; come dice lui: “faccio cose su internet”. È conosciuto con il nome di Mente Nomade e ha alle spalle una storia molto complessa. Questo libro di viaggio, autoprodotto, è il racconto vero e sincero del suo cambiamento e della sua realizzazione dopo un periodo di forte crisi definito anche come depressione. Il viaggio come inizio della rinascita.

Questo libro è stato così tanto importante per me perché quello che abbiamo passato è molto simile. Ho, in qualche modo, rivisto me nelle sue parole. In più è spontaneo, non è “costruito” o editato da un professionista e questo, per me, ha grande valore. Lo lessi tornato da un viaggio ad Aruba, uno dei primi dopo un brutto periodo.

Prefazione

“Arriva un momento della propria vita in cui comprendi quante volte hai fallito. Io ho fallito tante volte, non mi vergogno a dirlo. Ho fallito in amore, ho fallito con le amicizie e nel lavoro. Quando le persone pensano ai fallimenti, vorrebbero tornare indietro e risistemarli tutti. Ma la vita non è questo.

Pensiamo sempre al tempo che abbiamo buttato via, ma non pensiamo a quello che abbiamo ancora per vivere. Pensiamo agli amori finiti, ci piangiamo addosso per mesi, anni, senza renderci conto che c’è qualcosa di più grande che è lì ad aspettarci. Rimaniamo immobili ad osservare la nostra vita che lentamente scivola via, avvolta da una nuvola nera che spesso viene chiamata “depressione”.

Dentro quella nuvola ci son finito anch’io ed uscirne non è stato facile. Il mio primo viaggio in solitaria me lo sono potuto permettere grazie ai soldi di alcuni amici e alla mia famiglia, che il giorno del mio compleanno hanno deciso di regalarmi l’inizio del mio Viaggio, verso un grande Sacrificio che mi ha portato alla riscoperta della mia Felicità”.

Ti consiglio di leggerlo se anche tu stai combattendo contro i tuoi “mostri” o se sei alla ricerca di una persona che ha saputo tirarsi su dopo tanti fallimenti. Puoi acquistarlo facilmente qui su Amazon.

 

Profondo come il mare, leggero come il cielo

(di Gianluca Gotto)

Di Gianluca Gotto non sarà l’unico libro presente, anzi, è lo scrittore e il viaggiatore che più di tutti mi ha segnato. Questo libro è un pò atipico, perché non è un romanzo ma neanche un autobiografia. È il racconto di un periodo di vita dell’autore con qualche insegnamento sul buddismo e di come questa filosofia ha influenzato la sua vita.

Il libro parla infatti di depressione e di come il buddismo, grazie all’incontro con dei maestri, è riuscito a “guarire” l’autore. Forse, detta così, è anche un po ‘ riduttiva, ma sicuramente non è un libro che può essere apprezzato da tutti. O meglio, dipende dal momento della vita in cui lo si legge.

Infatti penso che sia un libro che può essere veramente apprezzato solo se si è in una situazione personalmente “difficile”. Io lo lessi durante un viaggio alle Canarie in van; ero sull’isola di Fuerteventura in cerca di pace e serenità per riuscire ad uscire da una “lieve” depressione. Fu un vero salvavita!

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Prefazione

“Il mondo là fuori, con il suo rumore e il suo caos, proverà sempre a entrarti dentro. Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare. Non affrontarli, allora. Torna all’origine: calma la mente. Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono. Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente, sa lasciare andare ciò che lo attraversa. Se vuoi essere sereno come un buddha, non essere una nuvola. Sii il cielo.

Il buddhismo è stato la mia guarigione. Mi ha mostrato che la vita è tutta una questione di punti di vista: a seconda di come la guardi, la tua esistenza può essere bella o brutta, giusta o sbagliata, fortunata o sfortunata. Prima di volerla cambiare, dobbiamo essere noi a guardarla con occhi diversi, più consapevoli.

Dobbiamo essere noi a cambiare. È stato proprio attraverso questo processo che il buddhismo mi ha aiutato a trasformare il periodo più difficile della mia vita in una inaspettata e miracolosa rinascita. Il mio augurio è che anche tu possa trovare tra queste pagine l’ispirazione e i metodi per diventare la persona che meriti di essere. Compassionevole, presente, calma, positiva, gentile. Libera dalla sofferenza. Felice, finalmente.”

 

L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là

(di Claudio Pelizzeni)

Claudio Pelizzeni è un grande viaggiatore che ha fatto il giro del mondo senza prendere aerei. È uno degli scrittori di viaggio più famosi in Italia e il suo primo libro, L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là, è uno dei grandi classici della narrativa viaggio italiana.

Lessi questo libro nel 2019, quando in me era in atto una vera e propria rivoluzione. Leggere la storia di Claudio mi ha dato tantissima forza per andare avanti e non mollare davanti alle difficoltà. 

Questo libro non parla “solo” del suo viaggio intorno al mondo, ma è la sua vera storia, quella più intima e segreta, che solo attraverso un libro si può raccontare. Ma dentro queste pagine c’è anche altro, come, ad esempio, l’affrontare un viaggio in solitaria con il diabete, il viaggio come mezzo di cura e la rivoluzione personale dopo aver abbandonato un lavoro sicuro in banca.

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Prefazione

“Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent’anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un’università importante, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo.

Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Di fronte ad aspettative che non sente come sue, a tragitti sempre identici che non aprono nuove prospettive, a una routine che stritola tempo, energia e passione, non può che rispondersi di no. Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare.

E, con quella luce, il coraggio di dare un taglio netto a tutto per inseguire la sua più grande passione: viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare con lentezza, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese, delle correnti dell’universo a cui abbandonarsi.»

Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un’avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate. In dialogo profondo con quella voce intima e nascosta che, quando accettiamo di ascoltarla, sa sempre indicarci la direzione”.

Le coordinate della felicità

(di Gianluca Gotto)

Per questo libro di Gianluca Gotto provo un vero e proprio amore e un certo senso di gratitudine. È stato uno dei libri più importanti nella mia vita!

Gianluca è uno degli scrittori più importanti e apprezzati in Italia. I suoi libri sono sempre dei best seller e rimangono in cima alla classifica delle vendite anche per un anno intero. Ormai ha iniziato a fare presentazioni in tutta Europa ma il suo successo non ha minimamente scalfito la persona buona e genuina che è. 

Ne “Le coordinate della felicità”, c’è tutta la sua storia, una parabola in perenne crescita dopo anni di difficoltà ed infelicità. Un libro scritto da un ragazzo, un viaggiatore, che ha ricercato la felicità negli angoli di mondo insieme alla sua storica compagna Claudia. 

Lo lessi in uno dei miei periodi più neri e, non mi vergogno a dirlo, questo libro mi ha veramente salvato la vita. Ho sempre trovato molte affinità tra me e l’autore, una condivisione di valori che, inevitabilmente, ha saputo legare le nostre storie e la nostra visione di vita e felicità.

Ti consiglio di leggerlo se sei veramente intenzionato a cambiare vita. Sarà sicuramente un prezioso aiuto anche per te, così come lo è stato per me e per migliaia di persone in tutta Italia.

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Prefazione

“Io la sognavo una vita così. Una vita in cui poter girare per l’Asia per mesi, per poi svegliarmi una mattina a Bali e decidere su due piedi di voler tornare in Europa. Passare un paio di giorni a Bangkok per mangiare pad thai e salutare l’Oriente. Andare a trovare mia nonna a Torino, poi salire a bordo della mia casa su ruote e ripartire. E alla prima sera on the road, guardando le stelle, discutere con la mia anima gemella della prossima meta.

Oppure viaggiare e basta, senza meta, inseguendo solo ed esclusivamente le coordinate della felicità. Sognavo di poter fare della stanza di una guest-house o della hall di un aeroporto il mio ufficio e del mondo intero la mia casa. Poter lavorare in remoto da qualsiasi punto del pianeta e guadagnarmi da vivere facendo ciò che più amo. La sognavo una vita così: libera. E vi dico la verità, da qualche parte tra la testa e il cuore sentivo di potercela fare per davvero, fin dal primo giorno. Forse è quello che ha fatto la differenza: crederci. Crederci sempre.”

 

Ultimi consigli

Come avrai potuto capire, i libri di questi viaggiatori hanno avuto un impatto molto importante nella mia vita ed è per questo che ho scelto di consigliarteli. È anche facile intuire che, per avere un impatto così forte, è stato necessario “distruggere” qualcosa per poi ricostruirla.

Nel mio caso era una vita che non mi soddisfaceva e una situazione molto difficile da cui non sarei, forse, riuscito ad uscire senza l’aiuto di questi libri. Negli ultimi anni ho anche elaborato una teoria, forse mi prenderai per pazzo, ma sono sicuro che, in un modo che non so spiegare razionalmente, i libri abbiano una sorta di magia.

Entrano nella tua vita casualmente, senza che li stai cercando, portando risposte o speranza a problemi reali. A me questo è capitato spesso e ogni volta mi meraviglio del tempismo con cui arrivano. Gliene sarò eternamente grato!

Bene, siamo arrivati alla fine, spero con tutto il cuore che riuscirai a trovare anche tu un prezioso alleato in questi libri che ti ho consigliato. 

Se vuoi altri consigli su dei libri di viaggio scrivimi anche per email o in dm sui miei canali social come Instagram e Facebook, sarò felice di confrontarmi con te.

Federico